Borgio e Verezzi sono sempre state accomunate dalla storia, anche se posizione geografica, nascita e architettura le rendono differenti. Dal 1933, anno dell’unificazione, formano insieme un piccolo comune ligure situato sul mare in provincia di Savona, tra Pietra Ligure e Finale Ligure.
Il paese è formato dai due centri di Borgio e di Verezzi; il primo, ridente cittadina balneare residenziale e turistica, si trova a ovest del Capo Caprazoppa vicino al mare ed è sede del Comune. Il secondo, meraviglioso e solitario monumento in pietra, è posto più in alto, incastonato sul pendio del monte Orera.
Il territorio comunale, posto sull’arco di golfo compreso tra il promontorio della Caprazoppa e Capo Mele, è caratterizzato da un sottosuolo ricco di fenomeni carsici (ne sono un esempio le splendide Grotte turistiche), dalla tipica vegetazione a macchia mediterranea e da un clima mite, generalmente asciutto e ventoso.
A Borgio Verezzi, il mare incontra grotte e colline dando vita ad una suggestiva diversità ambientale premiata dalla Regione Liguria come “Borgo di Eccellenza 2020”. Le imponenti grotte sotterranee, insieme alle falesie e alla “beach rock”, spiaggia fossile che corre lungo la costa, rendono Borgio Verezzi un patrimonio naturale unico, valorizzato da percorsi escursionistici e dai “Sentieri Blu”, alla scoperta dei fondali marini. La difesa dell’ambiente va di pari passo con la riscoperta delle tradizioni e con la realizzazione di eventi fortemente legati al territorio. “La nostra storia parte da lontano – dice il sindaco – come testimonia ad esempio il Mulino Fenicio, uno dei tre esistenti in Europa, che funzionava con pale interne e feritoie capaci di sfruttare il vento da ogni direzione”. E da questa terra nascono prodotti tipici valorizzati dai ristoratori con piatti di grande intensità, quali la lumaca alla verezzina, celebrata anche con una storica sagra, la gustosa torta di zucca dolce e la cipolla di Verezzi: ricette e prodotti riconosciuti con la De.Co. (Denominazione comunale). Borgio Verezzi, 2.200 abitanti in 2,8 kmq, con le sue due anime – Verezzi in collina e Borgio sul mare -, punta ad un turismo di qualità, attento alla sostenibilità, adatto a tutti i viaggiatori, anche stranieri, amanti della quiete e della natura. Il territorio borgese è un elogio della lentezza a pochi chilometri dai maggiori centri liguri e piemontesi: tante famiglie, infatti, lo hanno scelto per la seconda casa e per le vacanze.
Per gli appassionati di outdoor, un’articolata rete di sentieri e oltre 20 vie di arrampicata di media difficoltà, con vista sulla costa. Le Grotte turistiche, note come “le più colorate d’Italia”, oltre ad attrarre ogni anno scuole e visitatori da tutto il mondo, sono diventate in più occasioni palcoscenico naturale dello storico Festival Teatrale estivo, che dal 1967 si svolge in Piazza Sant’Agostino a Verezzi: un “miracolo” che in oltre 50 anni ha visto innumerevoli protagonisti della scena nazionale (come Albertazzi, Lavia, Pagni, Guerritore, Gassman, Pozzi…) integrarsi con la comunità locale, nell’ambito di uno straordinario laboratorio teatrale diffuso.